venerdì 12 giugno 2020

VIVA IL VOLONTARIATO!

Ciao a tutti,

mi chiamo Eugenia e volevo condividere con voi la mia esperienza di volontariato che ho svolto durante la quarantena.

In una situazione come quella che abbiamo vissuto, come anche altri ragazzi della mia età, ho voluto mettermi in gioco in qualche modo e cercare di essere d’aiuto per chi ne aveva davvero bisogno.

Per fortuna a inizio Marzo, dalla parrocchia del mio quartiere mi è stata data l’opportunità di aiutare alcune persone bisognose.
La mia parrocchia solitamente offre gratuitamente, tramite un’associazione chiamata “Caritas”, gli alimenti per le persone che non hanno le possibilità economiche per acquistarli.

Siccome per le restrizioni della quarantena queste persone non potevano recarsi in parrocchia per ritirare il loro pacco, il servizio che mi è quindi stato richiesto di fare consisteva nel portare le scatole, dentro le quali vi era il cibo, presso le loro case.

Non ho esitato, ho subito accettato e inizialmente non mi sembrava neanche abbastanza ciò che stavo per fare. Dopo qualche settimana però mi sono resa conto, nonostante fosse solo un piccolo gesto, di quanto fosse importante per quelle persone.
Infatti non mi dimenticherò mai gli occhi lucidi pieni di gioia dei bimbi quando abbiamo portato loro le uova di Pasqua, i diecimila “grazie” che volevano dirci quando lasciavamo il pacco, la gratitudine della loro mamma che non sapeva con quali parole ringraziarci e la ragazza dell’ultimo piano che non vedeva l’ora che arrivassimo anche da lei.

Ora il mio servizio è finito, poiché queste persone possono tornare a ritirare i pacchi in parrocchia.

E’ stata solo una piccolissima parte di tutto il lavoro che c’è dietro a quei pacchi (la volontà di chi dona il cibo, di chi li prepara e di chi segue questa associazione) ma vedere il sorriso e la felicità di quelle persone è stato molto importante per me e mi ha fatto riflettere su molte cose.

Una di queste è che spesso ci lamentiamo, non siamo mai felici di quello che abbiamo e vorremmo sempre avere di più…il cellulare di ultima generazione, i vestiti di marca alla moda e andare in vacanza nel posto più bello e costoso del mondo, quando invece dovremmo soltanto essere contenti, renderci conto di quanto siamo fortunati ad avere tutto ciò di cui necessitiamo e pensare che ci sono persone che non hanno quasi nulla.

E’ stata una bellissima esperienza, spero di poterne fare altre.


Eugenia Bettelli 4Brim
                    

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