Un raro (e protetto) incontro tra insegnante e alunno durante la pandemia che ha separato tutti noi.
Nicholas Owusu della classe 5C RIM e il suo professore di Diritto, Vincenzo Brancatisano, si sono ritrovati nei mesi scorsi e dopo tanto tempo all'ipermercato: bisognava pur mangiare.
La raccomandazione all'ingresso di fare in fretta con gli acquisti e l'obbligo di distanziamento pare non abbiano consentito allo studente di farsi interrogare sul posto...
L'idea di questo progetto è nata dal pensiero di unire due settori della società molto colpiti dalla situazione che stiamo vivendo. Da un lato gli anziani, molto vulnerabili e vittime principali di questa pandemia; dall'altro, i giovani, obbligati a stare in casa senza poter avere un contatto fisico con il mondo esterno. Così mi sono messa in contatto con due residenze per anziani della mia città, Huesca (Spagna) e ho lanciato la proposta ai miei alunni: chi voleva, poteva inviare un messaggio di speranza ai nonnini spagnoli.
Y EL RESULTADO HA SIDO MARAVILLOSO
I ragazzi, con una sensibilità splendida, hanno inviato messaggi di incoraggiamento (lettere, pensieri, disegni, video, canzoni, ...) agli anziani malati di Covid-19, isolati e separati dalle loro famiglie. I nostri ragazzi hanno dimostrato che possiamo contare su di loro per aiutare i più deboli e questo mi ha davvero commosso nel profondo del cuore. Per questo approfitto di questo spazio che mi offre l'Istituto Barozzi per dire
GRACIAS A TODOS, SOIS GENIALES.
profe Fátima Marzal Callau
I messaggi dei nostri meravigliosi ragazzi li potete leggere anche qui, nel blog della Residenza "La Abubilla" introdotti da un sentito ringraziamento dello staff.
Vista l’impossibilità di organizzare cortei e raduni, gli studenti del BAROZZI hanno espresso un pensiero di gratitudine a chi, nella lotta alla mafia, o nella dura battaglia contro la pandemia, ha fatto la propria parte.
Grazie!
clicca l'immagine per sfogliare la presentazione
clicca l'immagine per leggere "IL CIGNO" di R. Dahl
Qual è l'effetto di fermarsi ad osservare un quadro?
Dar voce alle proprie emozioni, quelle che spesso si soffocano?
Forse.
Clicca i puntini lampeggianti e lo scoprirai!
Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso;
e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima.
George Bernard Shaw
Prova anche tu caro lettore,come hanno fatto Marika, Lisa, Federico, Lucia, Alice, Luca ed Erika.
Contempla a lungo questi due bellissimi quadri di Henri Matisse e Claude Monet o il tuo quadro preferito e scrivi tutto quello che ti dice il cuore per dar vita ad una poesia o ad una frase che descriva i tuoi sentimenti. Non aver paura e crea!
"Perché le persone fanno i luoghi ed i luoghi son desideri di incontrare le persone", ecco la nostra nostalgia! I ragazzi del laboratorio teatrale del Barozzi aspettano il ritorno e intanto raccontano ed esprimono desideri ...
Ciao, sono Inas della 5^B RIM volevo condividere con voi la mia riflessione riguardo a questo difficile periodo.
La frase “capisci il valore delle cose solo quando le perdi” in questo momento per me ha un forte significato, perché non ho mia pensato prima d’ora di perdere la libertà di uscire, andare a scuola, abbracciare amici e familiari. Questa pandemia ci ha portato a capire l’importanza di tante cose a cui prima, forse, non facevamo nemmeno caso, perché facevano parte della nostra vita. Teniamo duro, tutti quanti insieme dobbiamo aiutarci a vicenda, stando a casa e rispettando le regole, per il nostro bene e per il bene degli altri.
Infine, ci tengo a ringraziare molte persone che in questo periodo stanno facendo il possibile per cercare di risolvere questa situazione: medici, infermieri, polizia e insegnanti che continuano a tenere duro con noi per aiutarci ad affrontare nel miglior modo possibile il nostro esame.
Mi è piaciuta tanto quest’immagine, perché fa capire i sacrifici che fanno i medici per salvare l’Italia mettendo a rischio la loro vita e la loro salute.
Un augurio tanto grande a tutte le mamme che ogni giorno combattono per i propri figli, senza paura di cadere e con la sola voglia di farli sempre sorridere.
Un augurio speciale a tutte le mamme coraggiose che in questi mesi hanno lavorato per tutti noi,
negli ospedali per combattere il virus.
E un augurio anche alle mamme che come la mia, hanno fatto anche da papà.
In questo periodo di isolamento una condizione di cui tutti, chi più chi meno, abbiamo sofferto è la SOLITUDINE.
Oggi si festeggia la festa della mamma e colgo l’occasione per abbracciare col pensiero tutte le mamme che in questi giorni non hanno potuto abbracciare fisicamente i loro amati figli e hanno vissuto la solitudine come una voragine.
Permettetemi una dedica speciale per la mia mamma:
“ chiudi gli occhi, dolce mammina, e senti le mie braccia che ti stringono forte!!!!!!!!!!”
A
concludere la serie di eventi organizzati per celebrare il 70° anniversario
della nascita dell’UE, gli Studenti Ambasciatori incontrano le docenti
referenti del progetto, G. Alessi e G. Leo, la Dirigente Scolastica Lorella
Marchesini ed Elisabetta Olivastri dell’Ufficio Europe Direct del Comune di
Modena
sabato 9 Maggio 2020
dalle ore
15.00
sulla piattaforma Google Meet.
Tra
interventi e question time vengono affrontati argomenti inerenti il
funzionamento e le competenze delle istituzione europee, con particolare
attenzione alla situazione attuale. Gli Studenti si soffermano, inoltre, a
prospettare ed analizzare i futuri scenari entro cui tutti noi agiremo per
contribuire a dare sempre più forza ed unità all'UE . “I have a dream”… l’Europa che vorrei è, infatti, l’argomento che
dà il titolo all'evento che si concluderà con un quiz.
Ho condiviso con voi questo video per farvi capire l'importanza del valore della responsabilità. Qualsiasi nostro comportamento sbagliato può costituire un grave rischio per le altre persone. Questo video mi ha sconvolta e mi ha dato la certezza che il livello di maturità non ha età: come potete vedere questi giovani avranno una decina di anni più di noi. La maturità dipende solo ed esclusivamente dalla nostra capacità di capire le cose e di saper distinguere quello che è giusto da ciò che è sbagliato. Invito calorosamente a riflettere molto bene sui nostri atteggiamenti e ad essere responsabili e maturi, per evitare di danneggiare non solo le persone che sono a noi care ma anche gli estranei, che invito a considerare come membri della nostra famiglia. State attenti soprattutto ora che è arrivata la stagione estiva: rischiamo di restare chiusi in casa con il caldo e la situazione si aggraverà se non ci comporteremo nel modo giusto.
Trailer del lavoro del gruppo Les lumières (Lisa Budriesi, Nicole De Benedetto, Rosa Esposito, Princess Hernandez, Osagbvo Itua, Katerine Torrico Montaño, Chenya Zhou) della 4^A AFM dal titolo
传染(Chuánrǎn) - contagiare
Tutto è cominciato a gennaio-febbraio, a partire dal Progetto "Quotidiano in classe": leggevamo sui giornali che il nuovo virus si stava diffondendo in Cina, provocando nel Mondo un’ondata di intolleranza verso le persone asiatiche, anche in Italia, anche nelle scuole.
Così ho proposto ai miei studenti, divisi in gruppi, di realizzare un lavoro creativo, scegliendo autonomamente quale linguaggio utilizzare, per parlare di questo e di come i media lo stavano raccontando. Hanno iniziato a progettare, a lavorare, poi c’è stata la chiusura delle scuole e tutto quello che ben sappiamo. A quel punto, ho chiesto loro di ripensare ai progetti in chiave DAD, di trovare dei modi per lavorare in gruppo a distanza, e anche di allargare il focus del progetto su quanto stava accadendo in quel momento nel nostro Paese, nelle loro vite.
Questi ragazzi hanno trasformato quello che inizialmente era nato come progetto teatrale in un lavoro sul linguaggio multimediale, trovandosi in videoconferenza per progettare passo dopo passo il lavoro e poi montando con sapienza i contributi dei singoli con materiali presi dalla rete, o sfruttando la registrazione dello schermo condiviso.
Hanno visibilmente lavorato tanto, con impegno ed entusiasmo. Sono molto fiera di loro.
In occasione dell’anniversario
della storica dichiarazione nella quale il 9 Maggio 1950 il ministro degli
Esteri francese Schuman espose la sua idea di una nuova forma di cooperazione
tra gli stati d’Europa, gli studenti ambasciatori e le docenti referenti del
progetto “Educare all'Europa” organizzano vari eventi.
Giovedì 7 maggio 2020 alle ore 11.00 è prevista la partecipazione
alla Live Chat “Festa dell’Europa.
Scuole d’Italia, percorsi d’Europa”. Un’occasione per ripercorrere le tappe
fondamentali da quel 9 Maggio di 70 anni fa ma soprattutto per dialogare con i
deputati europei e conoscere più da vicino il lavoro delle istituzioni UE.
“Un post il per l’Europa” è il titolo dell’insolito flash mob organizzato dagli Studenti ambasciatori per ricordare
valori quali la solidarietà, la democrazia, il rispetto della dignità umana,
che costituiscono le fondamenta su cui si fonda l’Unione Europea.
“I have a dream”… l’Europa che vorrei è il tema che viene
affrontato sabato 9 Maggio 2020 sulla
piattaforma Google Meet. Partecipano gli Studenti Ambasciatori, le docenti
referenti del progetto, G. Alessi e G. Leo, la Dirigente Scolastica Lorella Marchesini,
Elisabetta Olivastri dell’Ufficio Europe Direct del Comune di Modena.
Gli
studenti ambasciatori dell’ITES “J. Barozzi”, collegati in streaming, insieme a
centinaia di studenti da tutta Italia, partecipano alla Live Chat “Festa
dell’Europa. Scuole d’Italia, percorsi d’Europa”.
Un'occasione
per ripercorrere le tappe fondamentali da quel 9 maggio 1950, ma soprattutto
per dialogare con i deputati europei e conoscere più da vicino il lavoro nelle
istituzioni UE.
L'evento si svolgerà il 7
maggio alle 11.00, completamente online tramite la piattaforma digitale
di Skuola.Net.
Ciao a tutti, sono Jessica e vi propongo un video creato in tutto e per tutto da me: voce, registrazione e montaggio video. Non sono una professionista, in nessuno di questi campi, ma amo la musica da sempre. Ho deciso di sfruttare il mio tempo in questa quarantena per provare a fare del mio meglio. Spero di riuscire a strapparvi un sorriso in un momento delicato come quello che stiamo attraversando. Proprio come il Barozzi, anche#LaMusicaNonSiFerma!